la nostra ricerca sulla Somatostina liposomiale: AGGIORNAMENTO
Pubblicato il 03/03/2017
I signori del potere si stanno preparando ad inondare il mercato oncologico con una quantità di cosiddetti farmaci biologici e anticorpi monoclonali di elevatissimo costo che, agendo su singoli fattori di crescita (i fattori di crescita più attivi sono circa 40) non possono che esercitare effetti limitati nel tempo e nell’efficacia, ma con costi astronomici e un’ulteriore aggravio sul contribuente già vessato da una pressione fiscale insostenibile. Si calcola che la spesa in Italia si aggirerà sugli 800 milioni di euro circa.
La Fondazione ha completato l’iter sperimentale per le nano emulsioni di Somatostatina ottenendo un considerevole aumento dell’emivita da 3 a 240 minuti, il che ne consentirà finalmente la somministrazione per bocca, senza dover ricorrere quindi alla somministrazione mediante siringa temporizzata.
So che i pazienti sono ora “impazienti” e vorrebbero poterla utilizzare subito.
Purtroppo però, per potere passare alla distribuzione del prodotto, è necessario portare avanti prove biologiche sugli animali e su volontari (all’estero), presso istituti scientifici e con approvazione del rispettivo comitato etico.
Io dovrò farmi carico almeno parzialmente del costo perché il bilancio della Fondazione non è in grado di finanziarlo e non vorrei bloccare il completamento di una ricerca ormai conclusa sul piano sperimentale.
Nell’ intervista a Telecolor, che è possibile rivedere a questo link: (https://www.youtube.com/watch?v=gOXmMaMmZSU ) ho anticipato qualche concetto sulla prevenzione primaria dei tumori e alcune considerazioni sulla gestione della ricerca scientifica e della professione medica da parte di istituzioni e di media “mainstream” asserviti alla logica del profitto. Ho spiegato come evidenze scientifiche di un’assoluta chiarezza e incontestabile logica continuino a non essere valorizzate nella cura dei tumori. Inserirò nel libro della prevenzione, nei capitoli di quella secondaria e terziaria, i dati della fisiologia, biologia, biochimica ed endocrinologia, per cui tutti i meccanismi di crescita, sia fisiologica che neoplastica, sono basati, e non possono pertanto prescindere, dall’asse ormonale proliferativo potenzialmente oncogeno: ormone della crescita (GH), Prolattina ( PRL), fattore di crescita simil insulinico (IGF1) e tutta la cascata di fattori di crescita dipendenti da quest’asse, che accelerano e potenziano la crescita tumorale, e a cui poi, nei tumori ormono-dipendenti, si aggiunge il rispettivo ormone sessuale, estrogeno o testosterone. Questi meccanismi sono comuni sia alla crescita normale che tumorale, quest’ultima però si differenzia per le quantità moltiplicate di molecole che utilizza di quest’asse ormonale, rispetto a quanto succede alle cellule sane.
Bloccare, o meglio, ridurre a livelli fisiologici l’attività di quest’asse proliferativo è indispensabile per fermare il processo proliferativo tumorale, di cui il GH ne costituisce il promotore.
La Fondazione ha completato l’iter sperimentale per le nano emulsioni di Somatostatina ottenendo un considerevole aumento dell’emivita da 3 a 240 minuti, il che ne consentirà finalmente la somministrazione per bocca, senza dover ricorrere quindi alla somministrazione mediante siringa temporizzata.
So che i pazienti sono ora “impazienti” e vorrebbero poterla utilizzare subito.
Purtroppo però, per potere passare alla distribuzione del prodotto, è necessario portare avanti prove biologiche sugli animali e su volontari (all’estero), presso istituti scientifici e con approvazione del rispettivo comitato etico.
Io dovrò farmi carico almeno parzialmente del costo perché il bilancio della Fondazione non è in grado di finanziarlo e non vorrei bloccare il completamento di una ricerca ormai conclusa sul piano sperimentale.
Nell’ intervista a Telecolor, che è possibile rivedere a questo link: (https://www.youtube.com/watch?v=gOXmMaMmZSU ) ho anticipato qualche concetto sulla prevenzione primaria dei tumori e alcune considerazioni sulla gestione della ricerca scientifica e della professione medica da parte di istituzioni e di media “mainstream” asserviti alla logica del profitto. Ho spiegato come evidenze scientifiche di un’assoluta chiarezza e incontestabile logica continuino a non essere valorizzate nella cura dei tumori. Inserirò nel libro della prevenzione, nei capitoli di quella secondaria e terziaria, i dati della fisiologia, biologia, biochimica ed endocrinologia, per cui tutti i meccanismi di crescita, sia fisiologica che neoplastica, sono basati, e non possono pertanto prescindere, dall’asse ormonale proliferativo potenzialmente oncogeno: ormone della crescita (GH), Prolattina ( PRL), fattore di crescita simil insulinico (IGF1) e tutta la cascata di fattori di crescita dipendenti da quest’asse, che accelerano e potenziano la crescita tumorale, e a cui poi, nei tumori ormono-dipendenti, si aggiunge il rispettivo ormone sessuale, estrogeno o testosterone. Questi meccanismi sono comuni sia alla crescita normale che tumorale, quest’ultima però si differenzia per le quantità moltiplicate di molecole che utilizza di quest’asse ormonale, rispetto a quanto succede alle cellule sane.
Bloccare, o meglio, ridurre a livelli fisiologici l’attività di quest’asse proliferativo è indispensabile per fermare il processo proliferativo tumorale, di cui il GH ne costituisce il promotore.
La Somatostatina (e il suo analogo octreotide) sono l’antidoto fisiologico, biologico e naturale, che inibisce quest’asse proliferativo e la cascata di fattori di crescita interattivi, con efficacia particolarmente legata alla precocità della sua somministrazione per le capacità mutagene delle cellule tumorali che selezionano e trattengono progressivamente sempre maggiori capacità proliferative, di resistenza, di mobilità, di tossicità.
Vi ringrazio dell’attenzione e invio cordiali saluti
Giuseppe Di Bella
Vi ringrazio dell’attenzione e invio cordiali saluti
Giuseppe Di Bella