Il ruolo cancerogeno svolto da fattori ambientali è sempre più rilevante, e l’adozione di misure di Prevenzione Primaria capaci di ridurre il carico globale nell’ambiente è difficilmente attuabile. È utopistico prevedere una rapida riduzione delle tante e molteplici cause del rapido incremento dell’incidenza dei tumori. Anche le attuali strategie dietetiche, comportamentali e diagnostiche non sono evidentemente in grado di contrastare la crescente diffusione del cancro. L’attuale prevenzione secondaria basata sulla diagnostica precoce ( Colonscopia PAP test ecografie ecc…)si limita a prendere atto eventualmente di un tumore ma non agisce ovviamente impedendo che si formi e cresca. Dall’ esame delle ragioni del fallimento delle attuali misure preventive emerge chiaro come l’unica realistica soluzione, di semplice e rapida realizzazione, sia la valorizzazione di evidenze scientifiche per un’efficace, reale, Prevenzione Farmacologica dei Tumori. Dal dato, scientifico aggiornato del
Global Burden of Disease project “l’incidenza e mortalità del cancro dal 1990 al 2015 hanno registrato un’imprevista e drammatica progressione”.
Il cancro della mammella è in assoluto la prima causa di morte delle donne in tutto il mondo“ Le altre forme di neoplasie rappresentano in entrambi i sessi la seconda causa di morte nel mondo dopo le malattie cardiovascolari. Soltanto l’anno scorso nel mondo sono stati registrati 8,7 milioni di morti su 17,5 milioni di ammalati di tumore”.Nella maggioranza delle nazioni e in quasi tutti i paesi dei paesi più densamente popolati, non esiste un efficiente registro dei tumori, pertanto il dato reale è purtroppo ampiamente superiore, molto probabilmente supera i 15 milioni . Questo drammatico incremento dell’incidenza del cancro è la più chiara conferma dell’inefficienza degli attuali concetti e misure di prevenzione sia primaria, che secondaria e terziaria. Un fallimento di questa portata nella prevenzione e terapia dei tumori non ha ancora portato ad una profonda revisione critica delle cause, all’abbandono di strategie superate, di concezioni obsolete. L’attuale progressiva deriva speculativo commerciale della medicina ha inquinato le sue basi etico–scientifiche con riflessi sulla terapia e sulla prevenzione. Le evidenze scientifiche oggi reperibili nelle banche dati ufficiali biomediche per la prevenzione farmacologica e cura dei tumori, non sono valorizzate . Nel volume di prossima pubblicazione “ La prevenzione farmacologica dei tumori” di cui in estrema sintesi espongo in questa relazione alcuni concetti, ho esposto le maggiori cause di ordine chimico, fisico, infettivo, che singolarmente o più spesso in sinergismo possono favorire l’insorgenza del cancro e la possibilità di ridurne decisamente l’incidenza con le contromisure farmacologiche del Metodo Di Bella( MDB) già disponibili e favorevolmente applicate in migliaia di persone sia nella prevenzione che nella terapia del cancro.