Presenterò sabato 8 settembre a Bologna al 30° salone internazionale  del biologico e naturale, una sintetica relazione per anticipare i concetti del libro in  corso di stampa  sulla “ Prevenzione Farmacologica dei Tumori” . Con  una serie di immagini  cercherò di  chiarire e spiegare i meccanismi biochimici e molecolari e le evidenze scientifiche con cui oggi è possibile  effettuare una reale prevenzione farmacologica del cancro , riducendone l’incidenza.  

         Giuseppe Di Bella 
 
 
 
        
 
Bo 8 settembre 2018
30° Salone internazionale  del biologico e del naturale
Conferenza del Dr Giuseppe Di Bella
 “La prevenzione farmacologica dei tumori”

 
 Il ruolo cancerogeno svolto da fattori ambientali è sempre più rilevante, e l’adozione di misure di Prevenzione Primaria capaci di ridurre il carico globale nell’ambiente è difficilmente  attuabile. È utopistico prevedere una rapida riduzione delle tante e molteplici cause del rapido incremento dell’incidenza dei tumori. Anche le attuali strategie dietetiche, comportamentali e diagnostiche non sono evidentemente in grado di contrastare la crescente diffusione del cancro. L’attuale prevenzione secondaria basata sulla diagnostica  precoce ( Colonscopia PAP test  ecografie ecc…)si limita a prendere atto eventualmente di un tumore  ma non agisce ovviamente impedendo che si formi  e cresca.  Dall’ esame delle ragioni del fallimento delle attuali misure preventive emerge chiaro come  l’unica realistica soluzione, di semplice e rapida realizzazione, sia la valorizzazione di evidenze scientifiche per un’efficace, reale,  Prevenzione Farmacologica dei Tumori. Dal   dato, scientifico aggiornato  del Global Burden of Disease project “l’incidenza e mortalità del cancro dal 1990 al 2015 hanno registrato un’imprevista e drammatica progressione”. Il cancro della mammella è in assoluto la prima causa di morte delle donne in tutto il mondo“ Le altre forme di neoplasie rappresentano in entrambi i sessi la seconda causa di morte nel mondo dopo le malattie cardiovascolari. Soltanto l’anno scorso nel mondo sono stati registrati 8,7 milioni di morti su 17,5 milioni di ammalati di tumore”.Nella maggioranza delle nazioni e in quasi tutti i paesi dei paesi più densamente popolati, non esiste un efficiente registro dei tumori, pertanto il dato reale è purtroppo ampiamente superiore, molto  probabilmente supera i 15 milioni . Questo drammatico incremento dell’incidenza del cancro è la più chiara conferma dell’inefficienza degli attuali concetti e misure di prevenzione sia primaria, che secondaria e terziaria. Un fallimento di questa portata nella prevenzione e terapia dei tumori non ha ancora portato ad una profonda revisione critica delle cause, all’abbandono di strategie superate, di concezioni obsolete. L’attuale progressiva deriva speculativo commerciale della medicina ha inquinato le sue basi etico–scientifiche con riflessi sulla terapia e sulla prevenzione. Le evidenze  scientifiche oggi reperibili  nelle  banche dati ufficiali biomediche per la prevenzione farmacologica e cura  dei tumori, non sono valorizzate  . Nel volume  di prossima pubblicazione “ La prevenzione farmacologica dei tumori” di cui in estrema sintesi espongo in questa relazione  alcuni concetti, ho  esposto le maggiori cause di ordine chimico, fisico, infettivo, che singolarmente o più spesso in sinergismo possono favorire l’insorgenza del cancro e la possibilità di ridurne decisamente l’incidenza con le contromisure farmacologiche  del Metodo Di Bella( MDB) già disponibili e favorevolmente applicate in migliaia di persone sia nella prevenzione che nella terapia del cancro.