LA GESTIONE DELL’EMERGENZA (ne uccide più la lingua che il COVID-19?)
 
Abbiamo avuto tutti, davanti agli occhi, e per almeno un mese buono (Gennaio), le immagini e le notizie provenienti dalla Cina. Un’intera regione di oltre 60 milioni di abitanti messa in quarantena totale. Mai successo prima nella storia dell’umanità.
Ciascuno di noi, dentro di sé, nutriva un senso di “allarme latente” per la situazione che sembrava sfuggire di mano nel paese asiatico, chiedendosi se e come sarebbe potuta arrivare anche qui, e cosa e se qualcosa avremmo potuto fare per prepararci e prevenirne il contagio.
L’unica certezza che avevamo era di respirare “incertezza”.
Ad una qualsiasi persona “saggia”, tale situazione, avrebbe dovuto solo suggerire…. “prudenza” ... .
Ma le figure riconosciute ai vertici delle istituzioni sanitarie nazionali (e alle quali anche l’informazione “mainstream” sempre più spesso si rivolge per certificare la propria “ufficialità” e “imparzialità”, attribuendo loro il titolo di “divulgatori della verità scientifica” , hanno recitato, tutti, il medesimo copione:
“”…Le mascherine non servono a niente !! (guarda il video delle dichiarazioni Burioni – Capua – Gismondi – Pregliasco) e il COVID-19 non arriverà in Italia..””.  E poi il solito “mantra” …..abbiamo il Sistema Sanitario migliore al mondo !!
Ma poi il Virus è arrivato.
Il 30 gennaio i primi due casi di turisti cinesi a Roma ricoverati allo Spallanzani.
Il 31 gennaio, con delibera del Consiglio dei ministri, è dichiarato, per 6 mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario, connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, dopo l'avviso di "emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale" (in inglese P.H.E.I.C., cioè Public Health Emergency of International Concern), lanciato dall'O.M.S. tramite il suo direttore Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Mi chiedo se il consiglio di alcune e semplici misure comportamentali (che un immunologo dovrebbe conoscere, essendo le stesse comprensibili anche all’uomo della strada) non avessero potuto essere suggerite (PRIMA !!) alla popolazione (evitare i luoghi chiusi e affollati –limitare l’uso dei mezzi di trasporto pubblico e se possibile usare mezzi di protezione individuale qualora vi si sia costretti – aerare metodicamente gli ambienti in cui si vive e si lavora) non avessero potuto in qualche modo limitarne l’impatto….
O suggerirne un tentativo, anche solo per quel principio di prudenza che non hanno mai dimostrato di perseguire, per un’adeguata profilassi farmacologica a livello preventivo?
QUANTI MALATI IN MENO ci sarebbero stati? QUANTI MORTI IN MENO?
 “la risposta, fratello, soffia nel vento”…..
Quindi, dicevamo, il 31 gennaio vi è la dichiarazione di “emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale”.
Dalla Cina continuavano ad arrivare notizie sempre più allarmanti, ma anche (per chi sa leggerle) notizie riguardanti gli approcci terapeutici utilizzati, e i primi riscontri clinici (utilizzo del plasma umano – antireumatici e antivirali – eparina sodica)
Ma intanto, i nostri gagliardi “divulgatori della verità scientifica”, cosa stavano facendo, si stavano informando?
Avevano preso contatti con le autorità sanitarie cinesi per comprenderne, nell’evenienza dovesse capitare anche a noi,  le strategie  clinico-terapeutiche?  
anche in questo caso “la risposta, fratello, soffia nel vento”…
( non credo proprio, visto che successivamente, in marzo, i medici cinesi sono stati chiamati e costretti a venire in Italia, quando è scoppiata l’epidemia, e il nostro sistema sanitario si è trovato completamente impreparato ad affrontarla…)
E’ comunque datata 19 febbraio 2020 la pubblicazione “Abnormal coagulation parameters are associated with poor prognosis in patients with novel coronavirus pneumonia” che apre la strada all’utilizzo di eparina sodica.
QUANTI MALATI IN MENO ci sarebbero stati? QUANTI MORTI IN MENO?
Il 21 febbraio il primo focolaio a Codogno, e poi, a seguire, il dilagare dell’epidemia nelle altre regioni, con le nostre strutture sanitarie completamente impreparate ad affrontarla, e abbandonate nel “panico totale”.
Medici e Infermieri senza mascherine, camici e guanti, reparti di terapia intensiva insufficienti, idem per quanto riguarda le macchine per la ventilazione….terapie farmacologiche di contrasto…SCONOSCIUTE!!
QUANTI MALATI IN MENO se si fossero “informati e preparati” prima? QUANTI MORTI IN MENO?
I reparti, ormai saturati, non sono più in grado di dare ricovero ai malati. Bisogna ricoverarli altrove.
Gli ospedali da campo, o quelli allestiti in fretta e furia in capannoni di fortuna, non sono sufficienti.
Qualcuno, o qualche organismo (non si riesce ancora a capire bene quale, naturalmente, per via delle responsabilità penali collegate a questa scelta nefasta, anche se a me sembra che tale decisione, così generalizzata sul territorio nazionale, possa essere stata suggerita dal SSN…) decide che la soluzione sia di trasferire alcune categorie di pazienti ospedalizzabili nelle Residenze per Anziani  che aderiranno all’iniziativa….. raccomandandone l’isolamento in apposite sezione delle strutture stesse.
A fronte di un introito di 250 €. al giorno x degenza sono molteplici, naturalmente, le adesioni….
E’ difficile rifiutare 250 denari… QUANTI MALATI IN MENO ci sarebbero stati? QUANTI MORTI IN MENO?
E ora, e nonostante tutto, continuano, anche attraverso i proclami di carismatici “anchorman” che fanno capo al medesimo regime, a dettare le regole di questi “protocolli comunicativi”, finalizzati a mantenere le loro “posizioni”…
Non hanno vergogna. Anzi, cercano anche, attraverso funambolici giochi di prestigio, di prendere più piccioni con una sola fava!!
E’ di pochi giorni fa l’intervento di uno di loro,  giornalista tv fra i più seguiti, che spesso si lancia in campagne denigratorie nei confronti del Metodo di Bella, nella cui trasmissione è stato dichiarato: “” …Il Lisozima non funziona poiché non è un antivirale, ma è solo un antibatterico. Studiasse a fondo chi lo propone !!! ””
E allora dico ai cari Dott. E.M. o F.F. di turno: “studiassero loro!…” (e si vadano a leggere almeno le indicazioni del CoDIFa l’Informatore farmaceutico”  o quelle del “bugiardino” della casa farmaceutica che commercializza il farmaco).
Come potete  vedere con i vostri occhi, nel foglietto illustrativo della Casa Farmaceutica, sta scritto ANTIVIRALE !!

E se solo a certa gente fosse impedito di ergersi sul piedistallo dell’informazione "ufficiale", o di ricoprire posizioni così influenti ??….(con tutti i soldi che ci costano, poi….)
QUANTI MALATI IN MENO ? QUANTI MORTI IN MENO ?

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LA VERITA’
CONTRA FACTUM NON DATUR ARGOMENTUM
(contro la prova dei fatti nessun argomento può avere valore (attribuito a S.Agostino )
 
 
George Orwell, con geniale e profetico intuito, previde l’oscuramento delle coscienze, il tramonto della civiltà, l’impostura e apostasia dalla verità che viviamo, quando scrisse “Nel tempo dell’inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario”. Essenzialmente per questo il rivoluzionario Prof Luigi Di Bella fu, ed è ancora, tanto odiato, diffamato, vilipeso. L’inganno è imposto e diffuso da un  potere globale organizzato e centralizzato mediante il capillare monopolio dell’informazione, e sofisticate, elaborate, scientificamente  pianificate ( Finestra di Overton ecc…) collaudate  e perfette tecniche di mistificazione, disinformazione, falsificazione su cui si regge . L’inganno globale è stato consentito e favorito dalla progressiva perdita della Fede, dall’inquinamento delle coscienze, dall’apostasia e impostura anti Cristica, dal sincretismo, dal relativismo. Sua diretta conseguenza la degradazione della Verità (da dato di fatto oggettivo, assoluto, certo, stabile, documentato, certificato e  verificabile,  ad entità soggettiva , mutevole, relativa,  non documentata, né certificata, non verificabile, ma imposta  da un ipocrita  sistema  autoritario poliziesco, tirannico, corrotto e corruttore, travestito da democrazia. Queste élite stanno plagiando, ipnotizzando, degradando, ingannando l’umanità per controllarla, gestirla , sfruttarla, asservirla ai loro inconfessabili interessi. Strumentalizzano l’emergenza  dell’attuale pandemia per giustificare , imporre e fare accettare  l’estensione e il consolidamento del  loro illegittimo potere.
Il più diffuso quotidiano cattolico on line “ La nuova Bussola quotidiana”  ha pubblicato oggi 06/05/2020  a cura di Paolo Gulisano  un significativo e documentato articolo : Vita e bioetica “CURA O INTERESSE? L'ansia messianica da vaccino è pericolosa, antiscientifica e immoraleL’informazione di regime, per contenere la crescente perdita di  credibilità, sta ripetutamente, ossessivamente ammonendo lettori e ascoltatori, che solo loro, dogmatiche   immacolate e disinteressate vestali,  sono depositarie della Verità. Pertanto la Verità è tale non più come entità e valore assoluto, incondizionato, indipendente, ma solo per il fatto che viene da loro, solo con questo marchio e da questa fonte  va acriticamente, supinamente dogmaticamente accettata.  E’ ovvio, e purtroppo tragicomico, che  questa paranoica aberrazione  trasferita nei paradigmi  di ricerca e nelle linee guida terapeutiche  medico scientifiche,  sia devastante e rappresenti il massimo inquinamento della verità per i conflitti d’interesse di vario genere  che rappresentano la più grave causa dello stallo nella ricerca della prevenzione e terapia del cancro e di tante malattie infettive e degenerative.
Alcuni esempi: decenni fa  l’impiego del DDT aveva abbattuto per la prima volta  la mortalità per malaria, (oggi circa mezzo milione di  morti l’anno ) ma era prodotto da una ditta europea detentrice del  brevetto del DDT, divenuta troppo competitiva. Dopo una campagna globale di disinformazione interessata sulla  presunta , amplificata tossicità, il DDT fu ritirato dal commercio e sostituito da prodotti nettamente  meno efficaci con immediato e drammatico incremento della mortalità per malaria e del fatturato delle ditte concorrenti. Altro  esempio, il  ritiro di farmaci utili e tollerati come Cliochinolo   e Ac. Fenil Chinolin Carbonico, Lisozima, ecc…ha le identiche e farisaiche giustificazioni e finalità . In campo oncologico il comunicato stampa ministeriale del 23/12/97 ne costituisce un esempio storico. Nell’imminenza della sperimentazione del  MDB dichiarava l’assoluta mancanza di scientificità  e di riscontri clinici dei suoi componenti, mentre pochi giorni prima dell’inizio della sperimentazione è stato il premio Nobel Schally A.V. a pubblicare su Proc Soc Exp Biol Med. 1998 Feb;217(2):143-52. uno storico studio: Mechanisms of antineoplastic action of somatostatin analogs. Pollak MN1Schally AV. Definendo impressionante l’attività antitumorale della somatostatina :”, impressive antineoplastic activity of somatostatin …”
Una ricerca pubblicata e verificabile  sulla massima banca dati www.pubmed.gov.  dello stesso periodo, riportava oltre settemila pubblicazioni sull’evidente  e generalizzato effetto antitumorale della somatostatina  e analoghi in ogni neoplasia , uguali ampie conferme per  altri componenti del MDB come Melatonina vitamina D , retinoidi ecc. .Oggi la stessa ricerca sui componenti MDB evidenzia poco  meno di centomila pubblicazioni ( 34.000 solo la somatostatina ) ma l’informazione di regime  dall’alto della sua dogmatica infallibilità decreta  l’inefficacia antitumorale del MDB di cui la Somatostatina è una molecola  essenziale.- .Di componenti del MDB nella prevenzione e cura del cancro come Soluzione di retinoidi in Vitamina E, Vitamine C e D , Melatonina , Lattoferrina , Betaglucani, Lisozima ecc… nell’allegata letteratura  è documentata ampia e verificabile conferma con relativo meccanismo d’azione, recentemente aggiornata  con dati relativi verificabili  al link.. http://www.metododibella.org/it/notizie/2020-04-15/Covid-19-PREVENZIONE-ANTI-VIRALE-prescrizione-e-documentazione.html#.XrLxgqgzbcs Per accedere  agli studi  più significativi a conferma del MDB ,pubblicati su  www.pubmed.gov   già al 23/12/97 , data del  comunicato stampa  ministeriale ,accedere al Link: http://www.metododibella.org/files/2014/06/pages/dossier-sperimentazione-parte.pdf .-Seguendo questa  nobile e consolidata tradizione di rigoroso rispetto della verità ,un organo di informazione  allineato al pensiero unico   politicamente corretto , ha affermato in questi giorni ( ma come al solito non dimostrato) che  le molecole del MDB  non eserciterebbero alcun effetto né antinfettivo nè antitumorale, e il Lisozima avrebbe un ruolo limitato ad alcuni batteri. Riporto alcuni dati scientifici documentati, certificati e verificabili da chiunque sulle   banche dati biomediche: www.pubmed.gov   WWW.ResearchGate   ,reperibili al link :-    al http://www.metododibella.org/pubblicazioni-scientifiche.html#.XrLX1Kgzbcs

Relativamente al Lisozima:- Nel   foglietto illustrativo  contenuto nella confezione di Lisozima  prodotto dalla SPA :-,”.Categoria farmaterapeutica “ Antivirale per uso sistemico.”Nel  depliant pubblicato dalla SPA , aggiornato  da una revisione della letteratura:-" Il lisozima trova frequente indicazione per … l'attivazione dell'immunità naturale, di cui è un costituente. È documentato il suo ruolo nella resistenza alle flogosi batteriche e virali e la sua carenza è spesso associata a fragilità degli epiteli aerodigestivi superiori e alla frequenza ed intensità di recidive. …. Attraverso la lisi di cellule virali, e batteriche può liberare molecole ad attività immunitaria. La sua assenza di tossicità, in quanto molecola biologica, e l'efficacia, ne consigliano un uso frequente e soprattutto nelle situazioni conclamate di immunodepressione neoplastica".
Per documentazione più ampia (con meccanismo d’azione  biomolecolare, relativa bibliografia) sulle proprietà sia antinfettive, che antitumorali dei componenti del MDB, accedere alle sezioni “Rassegna Stampa e Comunicazioni “ del sito ufficiale www.metododibella.org
 
Giuseppe Di Bella

 

MDB-attività antitumorale e antinfettiva

Diversi componenti del MDB esercitano una documentata azione sia antinfettiva, che antitumorale con meccanismi biomolecolari diversi sia immunitari che differenzianti , antiossidanti , antiproliferativi .

L’interesse verte oggi sul Coronavirus -19 .-Il SARS-CoV-2 , ceppo virale appartenente al sottogenere Sarbecovirus, della sottofamiglia dei coronavirus (Orthocoronavirinae), è responsabiledi patologie che vanno dal raffreddore comune a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). I Coronavirus (CoV) sono un’ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie. Sono chiamati così per le punte a forma di corona presenti sulla loro superficie .I Coronavirus umani conosciuti ad oggi, comuni in tutto il mondo, sono sette, alcuni identificati diversi anni fa (i primi a metà degli anni Sessanta) altri nel nuovo millennio. Coronavirus, come quelli del comune raffreddore, di diversi ceppi influenzali, sono Virus respiratori- definiti Virus pH dipendenti, in quanto vivono e si moltiplicano, migrano e si diffondono a pH basso, acido. Sono trasmessi prevalentemente per via aerea attraverso microscopici aggregati molecolari emessi dalle vie respiratorie con tosse, starnuti (Gocce di Flugg). Le vie di transito obbligate sono pertanto le vie respiratorie, naso, bocca, pertanto gli epiteli aerodigestivi superiori che ne costituiscono il rivestimento. Una semplice ed economica prevenzione, si può attuare con frequenti detersioni delle cavità nasali e del cavo orale mediante irrigazioni e gargarismi con soluzioni che associno l’effetto detergente a quello antisettico.Per eliminare meccanicamente la massima concentrazione di germi si può effettuare un lavaggio nasale alcalino mediante una peretta di gomma N° 3 o siringa, con una soluzione isotonica così composta: in 1 litro di acqua bollita, tiepida a 37° circa si diluiscono 6 grammi di sale marino e 3 grammi di bicarbonato di sodio da cucina; totale 9 grammi per litro come la soluzione fisiologica (soluzione 0,9%, pH 8,3 circa) .Sale+bicarbonato di sodio esercitano un’ azione antisettica ed alcalinizzante. Facendo virare da acido a decisamente alcalino l’ambiente in cui vive il virus, si crea una situazione decisamente sfavorevole alla sua migrazione e riproduzione e ai suoi equilibri biologici. I Virus respiratori Rhinovirus e Coronavirus, Adenoviruis, Citomegalovirus, ecc… infettano aderendo alle membrane cellulari in ambiente acido a basso pH .L’epitelio ciliato respiratorio è compromesso dal freddo, dall’aria secca (percentuale insufficiente di umidità ) dal fumo . Per patologie nasali con naso chiuso strutturale o per rinite flogistica-vasomotria o allergica è indicata la soluzione ipertonica con effetto detergente, antisettico, alcalinizzante, osmotico decongestionante degli epiteli rinosinusali e turbinati per aprire il naso e respirare meglio e soprattutto consentire la fisiologica respirazione nasale che contiene nettamente il rischio di infezione rispetto a quella orale. Soluzione ipertonica: in un litro di acqua bollita, tiepida, diluire 15 grammi di sale marino fine da cucina e 5 grammi di bicarbonato di sodio puro da cucina (Soluzione 2%,pH 8,3 circa.

Alcuni concetti basilari sull’immunità in estrema sintesi:

L’immunità è sia umorale, liquida (anticorpi, plasma, immunoglobuline ecc…) che cellulo-mediata, ossia composta da varie cellule che attaccano, fagocitano, inattivano con vari meccanismi i germi patogeni. L’immunità si articola su un sistema innato, prima linea di difesa “l’Immunità innata”, e “l’immunità adattativa”, ed è pertanto un complesso sistema di difesa integrato, articolato su diversi livelli di linee di difesa fisiche come quella costituite dagli epiteli tegumentali della pelle ,di quelli squamosi stratificati , cubici ciliati ecc delle vie aerodigestive …, ghiandolari esocrini , genitourinari .– Una seconda linea è costituita da mediatori chimici e cellulari, da strutture e processi biologici caratterizzati da crescente specificità. Le barriere fisiche epiteliali impediscono ai germi la penetrazione nell'organismo . Il sistema immunitario innato sostiene il primo impatto e contrasto con i germi è la prima e immediata risposta, non specifica.., in un seconda battuta è mobilitato quello adattativo attivato dalla risposta innata, caratterizzato dalla specificità della “memoria immunologica”, acquisita e specifica, che rappresenta il contrasto programmato e costruito sul singolo agente infettivo e pertanto necessita di tempi più lunghi. Su questo processo di immunità acquisita si base il razionale della vaccinazione, che presuppone un patrimonio genetico costante e stabile del patogeno, le cui mutazioni vanificherebbero la contromisura vaccinale specifica adattativa . Per questo motivo in considerazione della nota, documentata e frequente mutabilità dei coronavirus respiratori, come non esiste né esisterà un vaccino per i rinovirus del raffreddore e come è noto che il vaccino antinfluenzale non dà alcuna certezza di evitare le influenze, una vaccinazione per il Co 19 potrebbe essere vanificata dalle probabili e prevedibili mutazioni.
L’immunità antineoplastica si articola su una varietà di cellule come i Linfociti T Killer ,i T helper ,i NK ,le Cellule dendritiche ,potenziate nella loro funzione antiblastica da anticorpi e dal sistema del Complemento, componente determinante comune all’immunità sia antinfettiva che antitumorale .- E’ costituito da una trentina di proteine sieriche su cui il Lisozima esercita un determinante ed ennesimo meccanismo di attivazione antinfettiva portando alla lisi di virus e batteri L’attivazione delle reazioni immunitarie comporta la chemiotassi (mobilitazione) di varie cellule immunocompetenti tra cui Linfociti T,B,Monociti ecc… 
La soluzione di retinoidi esercita pertanto un ruolo essenziale, primario su diverse linee di difesa immunitarie,

1°) realizzando l’integrità anatomica e funzionale degli epiteli con relativa attivazione della Clearance Muco Ciliare.

2°) Concorrendo alla creazione e funzionalità della barriera chimica attraverso una rilevante sintesi di immunoglobuline .A livello antitumorale , mediante i loro recettori di membrana citosolica RAR- Alfa, Beta e, Gamma , i retinoidi esercitano un essenziale ruolo differenziante potenziato dai recettori nucleari , sulle membrana che avvolge il nucleo, coespressi (localizzati in stretta prossimità)con i redcettori della vitamina D ( VDR ) e Melatonina RZR , ROR . La stretta vicinanza amplifica l’attività biologica, la dimerizzazione, la fosforilazione , attraverso cui mediante fattori di trascrizione nucleari condivisi ,Retinoidi , Vitamina D, Melatonina, esercitano un ruolo vitale sul più insidioso e pericoloso percorso della cellula tumorale: la mutazione , mediante la quale le cellule tumorali continuamente e progressivamente selezionano per mutazione e trattengono una crescente serie di vantaggi proliferativi , di resistenza .mobilità , tossicità , immunodepressione. L’effetto antinfettivo e immunomodulante della vitamina di D si realizza favorendo e attivando il contatto delle cellule immunitarie con i germi attaccati dai linfocita T con un meccanismo di segnalazione recettoriale specifico della vitamina D , con cui hanno un rapporto simbiotico e una omologia di geni CYP27B1 funzionali sia alle proprietà germicide dei linfociti, che alla conversione della provitamina D, il calcidiolo, nell’ ormone steroideo , il Calcitriololo , Vitamina D classica.La D esercita il suddetto e rilevante ruolo antitumorale sia mediante il sinergismo recettoriale con retinoidi e melatonina che attivando l’immunità antitumorale corpuscolata delle cellule dendritiche, i cheratinociti e i macrofagi. L’inibizione della Prolattina è attuata nel MDB in funzione antiproliferativa , in quanto questo ormone dell’ipofisi anteriore , concorre strettamente con l’ormone della crescita , il GH , alla proliferazione neoplastica, al punto che hanno recettori di membrana cellulare coespressi e funzionalmente fattorialmente sinergici . Nel MDB la Prolattina è inibita mediante agonisti dei recettori ipotalamici DR2 Bromocriptina e Cabergolina , particolarmente utili in funzione antinfettiva , in quanto livelli elevati di prolattina , oltre a indurre con vari meccanismi , come inibizione di geni oncosoppressori , attivazione del RhACTH con incremento di cortisolo, immunosoppressore, inibizione di GNRhcon riduzione della secrezione ipofisatria delle gonadotropine e conseguentemente abbattimento della concentrazione ematica di estrogeno e relativo deficit immunitario .Infatti gli ormoni sessuali femminili sono noti per essere immunostimolanti sia della risposta adattiva che della risposta innata dell’immunità. Pertanto è documentato un deciso effetto antitumorale e antinfettivo degli inibitori prolattinici del MDB, che si estende alla promozione dell’attività immunomodulante dei Natural Killer , bloccati da alti livelli di Prolattina.

" Dal depliant pubblicato dalla SPA la ditta che ha prodotto il Lisozima aggiornato da una revisione della letteratura :-LISOZIMA SPA", la legenda delle principali indicazioni: antiflogistico, antibatterico, antivirale, … Esso costituisce una barriera fisiologica, una difesa naturale, contro l'invasione di batteri e di numerosi virus. I microrganismi soccombono all'azione lisante, flocculante, agglutinante e decapsulante del Lisozima. I virus erpetici, gli adenovirus, come pure i virus influenzali e numerosi altri virus, vengono nettamente inibiti dal Lisozima. Le indagini elettroforetiche indicano l'influenza diretta del lisozima sulle globuline plasmatiche, con un incremento della frazione gamma globuline nonché della properdina. "Il suo spettro d'azione è notoriamente aspecifico ed ampio, estendendosi a virus delle più varie dimensioni. L'azione clinica del Lisozima può essere attribuita: a)alla difesa aspecifica dell'enzima come fattore dell'immunità naturale b)alla sua attività antiflogistica c)ad un'azione diretta sulla proteina basica elettropositiva sopra i virus, elettronegativi; d)alla proprietà del Lisozima di complessarsi con gli acidi nucleinici (DNA, RNA) e con le lipoproteine, elementi costitutivi di tutti i virus, ed essenziali per la loro vita; e)alla proprietà competitiva enzimatica del Lisozima sopra substrati glicoproteici necessari per lo sviluppo dei virus". Dal foglietto illustrativo contenuto nella confezione di Lisozima prodotto dalla SPA :-,.Categoria farmaterapeutica “ Antivirale per uso sistemico.:-

"(..) Il lisozima trova frequente indicazione per … l'attivazione dell'immunità naturale, di cui è un costituente. È documentato il suo ruolo nella resistenza alle flogosi batteriche e virali e la sua carenza è spesso associata a fragilità degli epiteli aerodigestivi superiori e alla frequenza ed intensità di recidive.Può agire attivando macrofagi e cellule immunitarie e l'immunogenecità delle popolazioni neoplastiche. Attraverso la lisi di cellule virali e batteriche, può liberare molecole ad attività immunitaria e antitumorale. La sua assenza di tossicità, in quanto molecola biologica, e l'efficacia ne consigliano un uso frequente e soprattutto nelle situazioni conclamate di immunodepressione neoplastica".

1) Ci troviamo di fronte ad una sostanza fisiologica prodotta nel nostro organismo, della quale è dimostrata la formidabile azione di protezione, ad ampio spettro, da numerosissimi agenti infettivi. In assenza di lisozima, saremmo molto più esposti all’offesa di batteri e virus patogeni;
2) E' una sostanza provatamente e completamente atossica, anche ad alte dosi;
3) Se ne conoscono i meccanismi d'azione e la versatilità d'impiego;
4) Costa poco.
5) Consentirebbe un'azione preventiva efficace e senza preoccupazioni di effetti avversi dalla più tenera età


DIAPOSITIVE (Proprietà Antinfettive e Antitumorali del MDB)